Cosa vedere a Stilo, il borgo bizantino della Calabria
Se vi trovate in vacanza in Calabria, lungo la costa ionica reggina, non potete sicuramente perdervi la visita di alcuni tra i borghi più belli d’Italia.
Oggi andiamo alla scoperta di Stilo, il cuore pulsante dell’arte e architettura bizantina in Calabria.
Stilo è stato fondato tra il VII e il VIII secolo dagli abitanti di Stilida, stazione di sosta lungo la strada costiera che collegava Crotone a Reggio.
Incastonato tra il Monte Consolino e la Vallata dello Stilaro con una vista spettacolare sul mar Ionio, il borgo di Stilo vi apparirà come un groviglio di viuzze sul quale affacciano palazzi nobiliari e chiesette. Quello che oggi possiamo ammirare è il risultato della stratificazione della cultura greca, bizantina e normanna.
Se vi state chiedendo cosa vedere a Stilo e dintorni ecco che l’elenco non è affatto breve:
- Il castello Normanno;
- La Cattedrale;
- La Cattolica;
- Chiesa di San Domenico;
- Porta Stefanina;
- Abbazia di San Giovanni Therestis (oggi Comune di Bivongi);
- Ecomuseo Ferriere e Fonderie di Calabria;
- Eremo di Santa Maria della Stella (Comune di Pazzano)
Cosa vedere a Stilo: il Castello Normanno e la Cattedrale
Edificato sul Monte Consolino in età bizantina e potenziato in epoca Normanna, il Castello fu abbattuto dal potente terremoto che distrusse gran parte dell’abitato di Stilo. Si sono salvate solo le due torri cilindriche e parte delle mura.
Al centro del paese si erge la Cattedrale, eretta nel ‘300 sul sito di una chiesa paleocristiana e quasi del tutto rifatta in stile barocco nel ‘700. Tra gli elementi originari sono visibili ancora oggi il portale litico accanto al quale sono stati conservati alcuni frammenti di antiche opere scultoree, in particolare due piedi di una statua romana che simboleggiano la vittoria del cristianesimo sul paganesimo.
L’interno della Cattedrale si presenta con uno stile prevalentemente barocco e custodisce la Madonna d’Ognissanti, un imponente pala d’altare di Battistello Caracciolo, tra le più gradi del ‘600 nel meridione d’Italia. Al suo interno, nella Cappella di San Giorgio, è custodito anche un crocifisso del ‘770.
Nella parte nord dell’abitato si trova la Chiesa di San Domenico, il cui convento ospitò il filosofo Tommaso Campanella. A ridosso della Chiesa si trova la Porta Stefanina, l’unica ancor oggi visibile delle cinque porte medievali che proteggevano la città dalle incursioni saracene.
Nella Piazza centrale del paese sorge, maestosa, la statua di Tommaso Campanella e si affaccia la Chiesa di San Francesco, anch’essa in stile barocco, al cui interno sono conservate la tavola cinquecentesca della Madonna del Borgo e una statua marmorea dell’Immacolata risalente al XVII secolo.
La Cattolica di Stilo
Stilo lega la propria notorietà alla Cattolica, uno dei capolavori dell’architettura bizantina, realizzata tra il X e l’XI secolo sui costoni del monte Consolino, ricorda stilisticamente alcuni edifici sacri della Georgia, dell’Armenia e del Peloponneso. Scoperta dal celebre archeologo Paolo Orsi che provvide a un primo restauro e alla copertura del tetto.
La piccola Chiesa a pianta centrale, ha una porta d’ingresso architravata sormontata da una lunetta in corrispondenza della facciata principale dell’edificio. Dell’esterno colpiscono le quattro cupole cilindriche disposte ai quattro angoli attorno ad una quinta cupola centrale, più grande e sopraelevata rispetto alle altre.
L’interno della Cattolica di Stilo, a croce greca, presenta il lato orientale articolato in tre absidi ed è suddiviso in nove spazi uguali dalle quattro colonne centrali che sorreggono le volte del soffitto.
Le colonne, ognuna diversa, sono di reimpiego così come i capitelli che fungono da base per ognuno di esse e provengono dai vicini siti archeologici. Secondo una leggenda furono quattro donne si Stilo a portarle fin qui dalle rovine di un tempio senza sentirne il peso sulle spalle. Sulla prima colonna a destra compare, attorno a una croce greca incisa, un’iscrizione in greco traducibile come Dio è il Signore apparso a noi.
Gli interni, particolarmente luminosi ospitavano molti affreschi che ancora oggi sono visibili.
Altra tappa fondamentale durante la visita del borgo di Stilo è rappresentata dalla Chiesa di San Giovanni Theristis, costruita fuori dalle mura urbiche dai monaci ortodossi, oggi ricade nel comune di Bivongi. Essa si presenta con un’unica aula allungata e un complesso presbiterio. I paramenti esterni sono caratterizzati dall’uso di archi e archetti che conferiscono particolari cromatici all’intero complesso. Oggi, in parte restaurata, è stata riaperta al culto ortodosso.
Orari e biglietti Cattolica di Stilo
La Cattolica di Stilo è aperta dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 18:00 e domenica dalle 12:00 alle 18:00, ultimo ingresso 17:45. Poiché gli orari sono stagionali, è consigliabile verificare la corrispondenza contattando direttamente la struttura.
Il costo del biglietto è di € 4,00, ridotto € 2,00 ed è acquistabile esclusivamente on line al seguente link Acquista qui il ticket per la Cattolica. L’ingresso è gratuito ogni 1° domenica del mese.
Personaggi illustri di Stilo: Tommaso Campanella
Giunti nella piazza principale di Stilo vi accoglierà una statua in bronzo a opera dello scultore Ernesto Gazzeri che ritrae Tommaso Campanella, il celebre filosofo della Città del Sole. Nato nel 1568 a Stignano, allora casale di Stilo, entrò in giovane età nel convento dei frati domenicani di Placanica dove approfondì gli studi e la meditazione. Fino al 1598 girò l’Italia per poi fare nuovamente rientro in Calabria dove però venne accusato di cospirazione antispagnola e fu arrestato per ventisette anni. Si salvò perché si finse pazzo e si rifugiò in Francia dove, accolto dal cardinale Richelieu, si dedicò alla scrittura delle sue principali opere tra cui La Città del Sole in cui dissertò i suoi ideali utopistici.
Cosa vedere vicino Stilo
- Museo e Parco Archeologico di Locri Epizefiri
- Musaba
- Scogliera di Capo Bruzzano
- Cascate di Caulonia
- Gerace
- Brancaleone Vetus
- Bova
- Sant’Agata del Bianco